

Milano – Lo STEM Women Congress 2025 ha portato nelle sale di Palazzo Castiglioni un’ondata di energia, entusiasmo e visioni al femminile. La seconda edizione italiana dell’evento internazionale si è conclusa con grande successo, segnando il traguardo di un percorso condiviso che ha visto una partecipazione crescente e un impegno collettivo nel promuovere la presenza delle donne nei settori scientifici e tecnologici.
L’evento, organizzato da Orange Media Group e Women at Business con il patrocinio del Comune di Milano, ha rappresentato l’atto finale del percorso “Step by STEM”, un viaggio che nel corso dell’anno ha attraversato tutta l’Italia con l’obiettivo comune di ispirare le nuove generazioni e costruire un nuovo genere di futuro.
“Con il Congresso di Milano abbiamo voluto andare oltre il semplice confronto: il racconto fatto di dati, voci diverse – scienziate, artiste, aziende e soprattutto giovani – che ci hanno mostrato come le STEM possano e debbano essere terreno di ispirazione e di possibilità concrete per le nuove generazioni,” commentano Morena Rossi, responsabile contenuti SWC 2025 e Laura Basili, Presidente di Stem Women Congress Italia.
A dare il benvenuto alle centinaia di partecipanti è stata Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano, che ha ricordato come l’impegno dell’Amministrazione sia quello di costruire una città capace di offrire alle nuove generazioni, e in particolare alle ragazze, le stesse opportunità di accesso, crescita e realizzazione nei percorsi tecnico-scientifici. Un messaggio di responsabilità collettiva, ma anche di fiducia nel cambiamento già in atto.
La giornata si è aperta con la performance artistica di Giulia Caruso, intrecciando arte e tecnologia in un racconto potente di forza, resilienza e creatività femminile. Un inizio simbolico, capace di dare forma attraverso la bellezza all’energia che muove il progresso.
A seguire, la presentazione dei dati ISTAT, insieme alle analisi di Shibumi e alla survey “Donne, STEM e futuro” di The Wom – Mondadori Media, ha delineato un quadro chiaro e reale sullo stato delle STEM in Italia, confermando la crescita del nostro Paese ma che ancora deve superare barriere culturali e pregiudizi per permettere a più donne di scegliere liberamente la propria strada.
Tra i momenti più significativi della giornata, i panel “Vissi d’arte e di scienza”, “Intelligenza artificiale o ipnosi culturale?” e “Dagli abissi alle stelle e ritorno” che hanno riunito ricercatrici, scienziate, artiste, divulgatrici, studenti e aziende in un confronto aperto sul futuro delle competenze, sull’impatto dell’intelligenza artificiale e sul legame tra creatività e ricerca scientifica. Sul palco si sono alternate voci di rilievo come Amalia Ercoli Finzi, Lorella Carimali, Stefania Bruni, insieme a rappresentanti del mondo accademico e industriale, dando vita a un dialogo corale capace di unire esperienza, visione e innovazione.
Il pomeriggio è stato un crescendo di ispirazione e partecipazione con l’intervento di Tecnolaura, divulgatrice amata dalle nuove generazioni, che ha portato sul palco la voce di chi ogni giorno racconta la tecnologia in modo accessibile e motivante.
Nel capitolo conclusivo, “Step by STEM”, spazio alle voci dei ragazzi e delle ragazze protagonisti delle varie tappe che con le loro testimonianze hanno restituito il senso più autentico dell’evento: le STEM come spazio di libertà, crescita personale e possibilità concreta di costruire il proprio futuro, passo dopo passo.
A chiudere la giornata la cerimonia degli STEM Awards, che hanno celebrato donne, startup e aziende impegnate nella riduzione del gender gap e nella promozione della cultura scientifica.
Il successo della tappa milanese ha confermato il valore dell’evento come piattaforma di incontro tra mondi diversi uniti dall’obiettivo comune di costruire un futuro più equo e innovativo, dove le STEM diventino spazio di opportunità per tutte e tutti.