Stay Human: per una trasformazione collettiva Embracing creativity in challeging times

Al via la seconda edizione del primo Festival in Italia sull’embodiment come pratica di wellbeing e sostenibilità sociale 

 18-19 ottobre 2025, Mare Culturale Urbano, Milano

Milano – Come trasformare la ricerca individuale del benessere in un viaggio collettivo capace di ridefinire la connessione con noi stessi e il mondo che ci circonda? È questa la domanda al cuore di Stay Human, il primo Festival in Italia e tra i primi in Europa a parlare di embodiment, una pratica di wellbeing e sostenibilità sociale sempre più diffusa nel mondo tesa a migliorare e rafforzare il benessere individuale ridefinendo il rapporto tra mente, corpo e ambiente.

Il Festival, organizzato da Stay Human Foundation, avrà luogo il 18 e 19 ottobre a Milano presso Mare Culturale Urbano e nasce con l’obiettivo di condurre i partecipanti in un’esperienza stimolante attraverso l’ascolto di voci autorevoli e pratiche di consapevolezza, tese ad incoraggiare un atteggiamento di apertura ed esplorazione verso un cambiamento collettivo.

“Siamo entusiasti del programma e dei relatori di questa seconda edizione” commenta Valentina Ragno, ideatrice del format “questa volta esploreremo il tema della creatività come qualità di adattamento e meraviglia, in una forma sempre inclusiva e connessa e vogliamo restituire ai partecipanti strumenti per navigare l’incertezza, chiavi di lettura nuove del presente e un profondo senso di appartenenza per creare collettivamente”.

Nel corso dei due giorni, si alterneranno relatori internazionali e italiani: dalla scrittrice svedese-americana Linda Åkeson McGurk, che con i suoi bestseller porta nel mondo la tradizione nordica del friluftsliv, allo psicologo e neuroscienziato Andrea Bariselli, con un talk intimo e provocatorio sul valore della normalità come forma di resistenza e creatività. Dal pioniere della “frugal innovation” Navi Radjou, che mostra la forza della semplicità e dell’innovare con consapevolezza, fino alla proiezione di Cammino nell’Italia buddhista di Valerio Millefoglie, un inedito viaggio visivo attraverso monasteri e comunità buddhiste in Italia, dalla retta parola di Lama Michel alle parole messe in versi di Massimo Pericolo.

Poi workshop e performance di creatività, spiritualità, musica e danza offriranno nuovi stimoli per navigare le sfide del presente. Tra questi, un workshop di costellazioni familiari sui grandi temi collettivi — pandemia, cambiamento climatico e violenza di genere — e il concerto per la pace di Yael Deckelbaum con la cantautrice palestinese Meera, un incontro che trascende confini politici e culturali.

About the Author

You may also like these