| Barcellona – L’italiana MF Centralerisk SpA, leader nel monitoraggio dei dati creditizi in Italia, annuncia ufficialmente la nascita di Centralerisk Iberia, con sede a Barcellona. Il cuore del progetto è MonitorCIRBE, un software proprietario che consente alle imprese spagnole di analizzare in modo autonomo e dettagliato la propria posizione nella CIRBE (Central de Información de Riesgos del Banco de España), migliorando i rapporti con gli istituti di credito e dimostrando la propria solidità finanziaria a clienti e fornitori.
Un mercato in forte crescita
La decisione di MF Centralerisk di approdare in Spagna arriva in un momento favorevole per l’economia iberica. Eurostat ha certificato nel quarto trimestre 2024 una crescita del PIL spagnolo del 3,5% annuo, superiore alle attese. Anche le previsioni FMI per il biennio 2025–2026 sono positive, con un PIL atteso in crescita del 2,8% annuo nel primo trimestre 2025.
Un contesto sostenuto da occupazione, turismo, tecnologia e da fattori strutturali quali burocrazia più snella, energia meno costosa, certezza giuridica e maggiore flessibilità del mercato del lavoro.
“Ogni Paese con un sistema bancario avanzato dispone di una banca dati centrale per monitorare i prestiti concessi dagli istituti di credito” spiega Massimiliano Bosaro, CEO di Centralerisk Iberia. “Negli ultimi anni si è passati da un approccio basato su controlli effettuati a posteriori a uno più orientato alla prevenzione e alla trasparenza. Disporre di dati di qualità della Banca Centrale e di strumenti avanzati per interpretarli, come Monitor CIRBE è oggi determinante per la solidità del sistema e il dinamismo delle imprese spagnole ci ha convinti ad accelerare il nostro progetto di internazionalizzazione scegliendo questo Paese come il primo in cui esportare un modello che in Italia ha funzionato benissimo”.
Barcellona: un hub strategico
Il progetto ha preso forma nel 2025 dopo due anni di preparazione, con un tour che ha toccato le principali aree produttive spagnole: dalla ceramica valenciana all’agricoltura andalusa, dai servizi finanziari madrileni all’ICT catalano. La scelta finale è caduta su Barcellona, crocevia europeo dell’innovazione e sede di oltre 2.000 imprese italiane operative stabilmente nel Paese.
Un supporto strategico è arrivato dalla Camera di Commercio Italiana a Barcellona, fondata nel 1914 e oggi punto di riferimento per le relazioni economiche tra i due Paesi. La Camera promuove da oltre un secolo la cooperazione tra imprese italiane e spagnole e organizza ogni anno il Premio Faro, riconoscimento alle aziende che contribuiscono a rafforzare questo legame storico.
Per il supporto legale e fiscale, Centralerisk Iberia si è affidata allo studio Escura, realtà con oltre 120 anni di storia e un Italian Desk dedicato. La Spagna offre oggi un regime fiscale competitivo: imposta sulle società al 25% (15% per le nuove imprese nei primi due anni in utile), incentivi per startup, regime agevolato “Beckham Law” per i lavoratori stranieri e programmi regionali dedicati a R&S e rinnovabili.
Il software MonitorCIRBE, interamente sviluppato in Spagna e basato su tecnologie proprietarie, è da oggi disponibile per le imprese iberiche interessate a migliorare il proprio posizionamento creditizio e la propria competitività sul mercato.
Conclude Bosaro, “per l’impresa una buona CIRBE significa migliore accesso al credito e condizioni più vantaggiose; per le banche, un minore assorbimento di capitale; per il Paese, un sistema più efficiente e una crescita più solida.” |