

Milano – Integral Ad Science (Nasdaq: IAS), piattaforma leader a livello mondiale per la misurazione e l’ottimizzazione dei media, ha pubblicato oggi la 20° edizione del suo Media Quality Report (MQR). Catturando informazioni dettagliate da oltre 280 miliardi di interazioni digitali al giorno in tutto il mondo, il MQR fornisce agli inserzionisti e agli editori benchmark fondamentali sui formati pubblicitari display, video e mobile web, mobile app e TV connesse (CTV) per misurare la qualità e l’efficacia delle loro campagne e della loro inventory sui media digitali.
Il report di quest’anno mette in evidenza le dinamiche in evoluzione del panorama della pubblicità digitale, con particolare attenzione all’open web. Tra i punti salienti figurano un aumento significativo dei tassi di ad fraud su campagne non ottimizzate, un aumento della percentuale di rischio di brand safety attribuito a linguaggi offensivi e all’incitamento all’odio e una stabilizzazione dei tassi di viewability, grazie al passaggio dei marketer a nuove metriche come l’attenzione.
“Con l’accelerazione della complessità dei media digitali, IAS rimane fermamente impegnata a fornire ai propri partner la trasparenza, la precisione e la protezione di cui hanno bisogno per avere successo” racconta Lisa Utzschneider, CEO di IAS. “Questa ultima edizione del MQR sottolinea la necessità fondamentale di strategie proattive, al fine di garantire agli inserzionisti prestazioni migliorate proteggendo i propri brand dai rischi in continua evoluzione presenti nel panorama programmatic”.
Ecco i key global findings della 20° edizione del MQR:
Dopo anni di aumenti costanti, i tassi di viewability globali hanno raggiunto ampia stabilità nel 2024, con un aumento solo dell’1,6% su base annua. In particolare, la viewability video su desktop è aumentata del 5,4% raggiungendo il record dell’83,9%, in piena sintonia con la crescita continua del consumo di video digitali su tutti i canali, sia emergenti che più tradizionali. Sebbene la viewability complessiva rimanga elevata, i marketer stanno iniziando a dare priorità a misure aggiuntive dell’efficacia degli annunci, come l’attenzione. Considerando fattori situazionali come l’ambiente dell’annuncio, insieme a interazioni come i clic o i movimenti oculari, l’attenzione può facilitare la misurazione del modo in cui le impression guidano il messaggio del brand, consentendo agli inserzionisti di ottimizzare i risultati di business
Gli highlight relativi all’Italia:
Commenta Elisa Lupo, Managing Director di IAS per Italia, Spagna e Portogallo: “Giunto alla sua ventesima edizione, il Media Quality Report (MQR) continua a rappresentare il punto di riferimento a livello globale per ottenere dati affidabili e utilizzabili sulla qualità dei media digitali. In un panorama digitale in continua evoluzione – spinto dai progressi dell’intelligenza artificiale, dai cambiamenti nel comportamento dei consumatori e da una crescente attenzione alle performance – queste analisi si confermano uno strumento fondamentale per aiutare inserzionisti, editori e piattaforme a orientarsi tra le sfide attuali e ottenere risultati migliori.Per realizzare il report, il team di ricerca di IAS ha analizzato oltre 280 miliardi di interazioni digitali che l’azienda raccoglie ogni giorno, a livello di singola impression”.